Storia | ||||||||||||
Sommario:
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Dopo il viaggio di Cook, l'Antartide fu
oggetto di interesse solo per le baleniere inglesi ed americane. Di fatto, i cacciatori di
balene, navigando per mari e stretti sconosciuti, divennero esploratori.
Discordanze esistono fra gli storici su chi sia stato il primo uomo ad avvistare il continente antartico. Gli Americani lo indicano nel capitano Natalien Brown Palmer, che trovò quella penisola che, sporgendo dal continente in direzione nord, si incurva a forma di mezzaluna verso l'estrema punta dell'America Meridionale (Terra di Palmer).
Gli Inglesi, al contrario, chiamano la Penisola Antartica Terra di Graham, dal nome di un ufficiale dell'Ammiragliato. secondo loro, infatti, essa fu avvistata per la prima volta dal luogotenente della Marina britannica Edward Bransfield, che intorno al 1820 stava, pure lui, esplorando quelle acque. Dal 1819 al 1821il navigatore russo Fabian von Bellingshausen, con le sue navi Vostok e Mirney, circumnavigò tutto il continente antartico, scoprendo le isole di Pietro I ed Alessandro I.
Nel febbraio 1823, l'inglese James Weddel scoprì il grande golfo che si apre nel continente in corrispondenza dell'Oceano Atlantico e che ora porta il suo nome.
Egli giunse alla latitudine di 75° e 15' sud, arrivando così al punto più meridionale sino ad allora raggiunto. Scoprì, fra l'altro, una specie molto rara di foca (foca di Weddel).
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