STORIA | ||||||||||||
Sommario:
tomba di Sr E. Shackleton
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Dal 1911 al 1914 l'australiano Douglas Mawson guidò
un'importante spedizione scientifica la cui base fu fissata sulla costa Giorgio V. Pur fra
molti travagli, legati soprattutto alle avverse condizioni atmosferiche, la spedizione di
Mawson consentì nuove importanti acquisizioni sul territorio e sulla meteorologia del
continente antartico.
Nel 1915 sr Ernest Shackleton a bordo dell'Endurance (e dell'Aurora) partì per la terza volta verso il continente antartico con un ambizioso programma esplorazione. L'Endurance, però, restò imprigionata e poi inghiottita dai ghiacci. Shackleton con alcuni compagni su una delle scialuppe di salvataggio (James Caird), dopo un viaggio ardito e ricco di insidie, riuscì a raggiungere la Georgia del sud. Il resto della spedizione fu, invece, tratto in salvo grazie all'intervento di due battelli cileni. La scoperta dell'Antartide, però, fu merito anche di numerosi altri comandanti, meno famosi certo, ma comunque capaci di un impegno significativo.
Con le spedizioni di Mawson e Shackleton, che in un'ulteriore spedizione trovò la morte nella Georgia del Sud (l'Antartide fu tremendamente ingeneroso e crudele con uno degli uomini che più l'avevano amato) si chiuse praticamente l'era eroica delle esplorazioni antartiche e si aprì quella moderna, caratterizzata dall'impiego di mezzi di trasporto sempre più efficienti.
Le slitte trainate da mute di cani lasciarono via via il passo ai trattori ed a mezzi cingolati dall'aspetto sempre più avveniristico.
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