Costituisce l’evoluzione delle macchine calcolatrici scriventi. Si trattava, più precisamente, di una elettroaddizionatrice scrivente, la prima costruita in Italia. Era costituita da un gran numero di pezzi fra loro assemblati (circa mille) che impegnavano le maestranze della Ducati in un lungo lavoro di assemblaggio di precisione. Furono venduti pochissimi esemplari di questa macchina perché la commercializzazione di questo modello iniziò pochi mesi prima dello scoppio della guerra. Numerosi esemplari di Duconta rimasero seppelliti fra le macerie conseguenti al primo bombardamento aereo degli stabilimenti di Borgo
Panigale. |